Premi 2022

SEZIONE SHORT

MIGLIOR REGIA

The Censor of Dreams

REGIA: Leo Berne, Raphaël Rodriguez
ANNO: 2021
PAESE: Francia

Per la capacità di raccontare in modo onirico il sogno, nella sua forma più sinistra e reale.

MIGLIOR GIOVANE ATTORE

LE BUONE MANIERE

REGIA: Valerio Vestoso
ANNO: 2021
PAESE: Italia

GIOVANNI ESPOSITO: Per aver saputo restituire il senso di dignità in un personaggio sconfitto, combinando con autenticità e passione elementi interpretativi di realismo e di astrazione

MENZIONE SPECIALE

ROY

REGIA: Tom Berkeley, Ross White
ANNO: 2021
PAESE: Regno Unito

Per la capacità di costruire e sviluppare il racconto fuori campo, attorno e dentro un personaggio elegante, commovente e stravagante.

MIGLIOR FILM

THE RIGHT WORDS

REGIA: Adrian Moyse Dullin
ANNO: 2021
PAESE: Francia

Per la capacità di rappresentare uno spaccato generazionale in soli dieci minuti di viaggio su uno scuola-bus di 12-15enni: completo, impertinente, divertente.

MIGLIOR ATTORE EMERGENTE

THE RIGHT WORDS

REGIA: Adrian Moyse Dullin
ANNO: 2021
PAESE: Francia

YASSER OSMANI: Con indubbio carattere e sorprendente fotogenia, la sua interpretazione riesce a rappresentare una generazione al contempo grezza e poetica, acerba ma ambiziosa, fragile ma capace di gesti eroici.

SEZIONE DOC

MIGLIOR REGIA

YEMEN

REGIA: Tommaso Cotronei
ANNO: 2022 | PAESE: Italia

MENZIONI SPECIALI

AI BAMBINI PIACE NASCONDERSI

REGIA: Angela Norelli
ANNO: 2021 | PAESE: Italia

MENZIONI SPECIALI

RUE GARIBALDI

REGIA: Federico Francioni
ANNO: 2021 | PAESE: Italia

SEZIONE LONG

MIGLIOR FILM

OTHER CANNIBALS

REGIA: Francesco Sossai
ANNO: 2021 | PAESE: Germania

Premio per il miglior film. È un film che sorprende costantemente e propone e offre soluzioni imprevedibili. È altamente creativo nel modo in cui costruisce uno speciale stato d’animo di anticipazione che sconvolge e disturba il pubblico

MIGLIOR GIOVANE ATTORE

BEAUTIFUL BEINGS

REGIA: di Guðmundur Arnar Guðmundsson
ANNO: 2021 | PAESE: Islanda, Danimarca, Svezia, Olanda, Repubblica Ceca

Blær Hinriksson: per la capacità di aver reso con sensibilità un personaggio complesso e aver interpretato le sottili angosce di un adolescente in bilico fra fantasie e realtà.