Durante il boom economico degli anni sessanta, nel prospero nord d’Italia viene costruito l’edificio più alto d’Europa. All’altra estremità del paese, gli speleologi visitano l’altopiano calabrese nell’incontaminato entroterra. Lì, i giovani conquistatori esplorano una delle grotte più profonde del mondo, a 700 metri sotto la Terra, di cui nessuno aveva mai toccato il fondo. L’impresa degli intrusi passa inosservata agli abitanti di un piccolo paese limitrofo, ma non al vecchio pastore dell’altopiano del Pollino. Il suo cuore e la sua anima si intrecciano presto con il viaggio del gruppo. Il buco racconta una visita attraverso la profondità e l’oscurità alla scoperta dell’ignoto, dove il tempo e lo spazio svaniscono.